La vendemmia meccanica, nonostante negli ultimi anni abbia fatto grandi passi avanti nel rispetto della materia prima, presenta ancora aspetti negativi quali la fuoriuscita del mosto dagli acini, spesso accentuati dai lunghi tempi fra la raccolta ed il conferimento in cantina.
Il carro per il trasporto del vendemmiato messo a punto da Tecme International permette in primo luogo la separazione in campo tra la massa liquida e solida limitando in questo modo diversi effetti negativi quali l’ossidazione delle componenti fenoliche ed aromatiche, l’avvio di fermentazioni da parte di lieviti apiculati, la precoce macerazione delle bucce e la cessione di sentori sgradevoli da parte di foglie e raspi.
Il carro vendemmia Tecme è infatti dotato di un serbatoio in cui il prodotto solido viene separato dal mosto che è raccolto per gravità in un invaso sottostante.
Alla chiusura del portello di carico, si avvia in modo automatico il ciclo di inertizzazione con gas inerte (azoto o anidride carbonica).
Il ciclo di inertizzazione, regolato da PLC, continua anche nella fase di trasporto alla cantina e si ripete automaticamente ad ogni scarico della vendemmiatrice.
La speciale conformazione del carro, con benna completamente ermetica, consente il trasporto del vendemmiato in un ambiente chiuso e protetto, che ne garantisce l’assenza di contaminanti estranei e, non ultimo, una specie di condizionamento termico, evitando l’insolazione del prodotto.
All’arrivo in cantina, la massa liquida può essere immessa direttamente in vasca, mentre quella solida può essere conferita direttamente in diraspatrice grazie al telaio elevabile nel massimo rispetto dell’integrità delle uve che solo uno scarico a vibrazione può consentire.
